A volte capita di sentirsi dire: “C’è qualcosa di veramente importante nella tua vita? Qualcosa a cui non potresti rinunciare?”. La risposta per me è semplice: la musica. Posso dire che ormai della musica ne ho fatto un professione ed è proprio lei che dà il senso ad ogni giornata.
Tuttavia, non c’è bisogno di essere un professionista per apprezzare la musica e lo dimostra la sua presenza nel mondo sin dalle origini dell’uomo. È vero, il mio lavoro mi porta ad un approccio con la musica più rigido, ci sono delle regole da seguire per produrre un brano, ci sono spartiti da seguire con attenzione, eppure è una perfetta rappresentazione di libertà: è il modo più semplice per esprimere le proprie emozioni. È proprio questo il suo punto di forza che le permette anche di svolgere efficacemente una funzione sociale, diventando spesso messaggera di pace o sostenitrice di iniziative per l’umanità.
“La musica è tutto, è qualcosa senza cui non riuscirei a vivere”, “la musica
per me è espressione dell’anima”, “è la mia pillola di felicità”. Ho voluto chiedere ad alcuni amici che importanza avesse per loro la musica e queste sono solo alcune delle loro risposte. È facile comprendere come essa sia una componente essenziale della vita di tutti. La musica ci diverte, ci fa sognare, ci fa emozionare, ci coinvolge, ci aiuta quando ci sentiamo un po’ giù di morale e ci rilassa se siamo troppo impulsivi…è una medicina senza controindicazioni ed i suoi effetti sono immediati.
Non c’è barriera che tenga di fronte alla musica, fisica o culturale che sia, è in grado di raggiungere le anime di tutte le persone del mondo poiché parla una lingua universale che tutti sono in grado di comprendere. Ma la musica sa essere soprattutto un’amica sempre pronta ad aiutare senza mai chiedere nulla in cambio.